Mantenere i sempre il pieno controllo dei processi in corso è di fondamentale importanza per evitare che gli errori si propaghino e raggiungano il livello critico oltre il quale risulta più conveniente abbandonare le operazioni eseguite e iniziare nuovamente ad inserire dati e informazioni nel sistema.
Se ciò è vero per qualsiasi settore, nell'ambito della gestione degli adempimenti finalizzati alla protezione dei dati personali è un principio irrinunciabile.
Le prescrizioni normative che discendono dal Regolamento UE 2016/679 implicano intricate relazioni che evolvono nel tempo tra dati personali, relativi trattamenti, soggetti che ricoprono ruoli attivi e risorse coinvolte.
Ottenere supporto in tale controllo dallo stesso sistema all'interno del quale si incardina il progetto per la privacy di un'organizzazione consente l'immediato riscontro circa la correttezza delle operazioni compiute. Logiche evolute delimitano i limiti che non devono essere superati per rimanere sul percorso corretto di compilazione.
Centinaia di regole di coerenza governano le relazioni tra oggetti e informazioni e consentono di ottenere una mappatura in tempo reale del database costruito mediante la compilazione di un progetto nell'ambiente di lavoro Privacy Evo. Con le funzioni di check disponibili direttamente nel software è possibile analizzare la coerenza tra dati introdotti, il sistema rileva le criticità riscontrate e restituisce all'utente messaggi secondo tre livelli di gravità.
Il ventaglio di gravità spazia dalle semplici informazioni per approfondire aspetti di secondo piano nell'organizzazione della privacy, alle segnalazioni circa passaggi delicati che, se non espressamente governati potrebbero comportare un disallineamento involontario rispetto alla realtà oggetto di indagine, fino ai veri e propri errori che devono essere risolti per giungere alla corretta conclusione del progetto corrente.