Multe milionarie per violazione del GDPR

Iniziano le multe milionarie per violazioni dei dati personali. Come previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 in caso di inosservanza delle prescrizioni normative che portino alla violazione dei dati personali trattati, al titolare del trattamento è irrogata una sanzione pecuniaria proporzionale al fatturato.

A fare da apripista a livello europeo è l'ICO (Information Commissioner's Office), Autorità Garante nazionale del Regno Unito da sempre molto rigida nella protezione dei diritti degli interessati. Dopo poco più di un anno in cui sono pienamente in vigore le possibilità sanzionatorie derivanti dal GDPR, è stato assestato un doppio colpo sensazionale.

Il primo caso coinvolge British Airways, compagnia aerea che in seguito ad un attacco da parte di hacker ha subito la violazione dei dati anagrafici e dei sistemi di pagamento di oltre trecentomila passeggeri, nel secondo invece la catena alberghiera Marriott, con proprietà diffuse in tutto il mondo, ha subito il furto di dati di milioni di clienti come conseguenza di sistemi obsoleti di gestione di una società locale passata sotto il proprio controllo.

Le sanzioni ammontano a 204 e 110 milioni di euro rispettivamente, somme certamente cospicue ma che si fermano ben al di sotto del 4% del fatturato globale previsto dal Regolamento come limite massimo applicabile.

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